domenica 21 luglio 2013

KforKaos riceve il LIEBSTER AWARD!

Ci sono giorni che non sono giorni.
Ci sono premi che non sono premi.
Ci sono giorni che non sono giorni in cui si ha la fortuna di ricevere premi che non sono premi.

Qualche settimana fa (ma diciamo pure più di un mese fa!) il carissimo Simone di Ju Caffè mi informò che avevo ottenuto il "Liebster Award" da parte sua, che non è altro che un premio... che non è un premio, come dicevo qualche riga più sopra. È un attestato di stima, diciamo così, atto a dire "sì, tu per me vali, mò rispondi a qualche domanda però". Le parole che mi rivolge sono esattamente quelle che speravo di ricevere, prima o poi, quando partorii il canale un anno e una manciata di mesi fa.

Sono parecchio onorato di aver ricevuto un tale riconoscimento da una persona che stimo a mia volta e che cura un blog che seguo sempre con piacere, in cui si parla, essenzialmente, degli stessi fumetti che anch'io amo. 
ANDATECIH
Questo articolo è pubblicato in ritardo di qualche settimana, ma lo sapete, qui le cose si fanno a muzzo, che è più bello.
Di seguito, il documento che mi ha inviato, copiato integralmente.

Nella mia esistenza (da poco) che conduco nei panni da blogger, ho assistito a pochi casi di ragazzi cimentarsi con grande dedizione per raccontare, divertire, argomentare con un linguaggio che manco nelle accademie altolocate si pratica (e stiamo parlando di un ragazzo del ’93!) e appassionare, nel vasto porcaio quale è la rete.
Il riconoscimento da me dato non avrà alcun valore se non quello di far conoscere al pubblico uno youtuber e blogger, affinché il contatore dei visitatori del suddetto possa schizzare! Lo stesso dicasi per il campo “follower”.
Nessuno come lui ha saputo riaccendere la fiamma disneyana. Ed è grazie a lui se ho ripreso dagli scaffali le varie antologie (tra cui quelle de “I Classici del Fumetto di Repubblica”) e a recuperare le storie da lui suggerite.

Secondo il traduttore online "liebster" significa "carissimo" e dalle regole direi che si tratti fondamentalmente di una affermazione di stima, visto che si basa sul passaparola ed è completamente "free" (non ci si iscrive, non ci sono premi).


DOMANDE

1) Come ebbe inizio il tuo tortuoso percorso nerd?
Diciamo che i miei genitori mi hanno aiutato parecchio, NON leggendomi le favole della buonanotte. Così, mi sono dovuto arrangiare. Ho imparato a leggere da solo, a 4 anni, sulle pagine di Topolino. Da lì, è nato un amore e una passione che continua ancora oggi, 16 anni dopo. 

2) Ricordi ancora come iniziasti a leggere le storie firmate dalla Disney?
Mio padre era ed è tuttora un lettore Disney, come me, quindi mi fu facile imparare a leggere sfruttando la sua collezione - ora decisamente più sostanziosa, a causa mia!

3) Le 5 storie che porteresti su un’isola deserta?
The Life and Times of Scrooge McDuck, Watchmen, Iron Man: Extremis, Bone, e... uhm no, a pensarci bene porterei 5 barksiane a caso.

4) Le storie disney che consiglieresti (a parte la $aga)
Domanda titanica! Beh, di Barks quelle di cui parlerò nel mio futuroprossimo progetto B.A.R.K.S.; poi direi qualche Gottfredsoniana "storica" come Topolino Giornalista, La Banda dei Piombatori, Il Mistero di Macchia Nera e troppe altre... ovviamente non può mancare Scarpa e le sue Lenticchie di Babilonia, i Gamberi in Salmì, Il Gigante della Pubblicità, Il Mistero di Tapioco Sesto, L'Unghia di Kalì, il politicamente scorretto di Martina, la grande arte di De Vita figlio (come dimenticare la Saga della Spada di Ghiaccio?), ma in tempi recenti PKNA, MMMM, Casty e i suoi thriller, Mezzavilla e i suoi gialli, Faccini e le sue storie surreali... ma nel fumetto Disney, in realtà, le perle sono così tante che a parlare di qualcuna si finisce sempre per fare un torto alle altre escluse. Quindi direi di seguire i miei video passati e futuri e carpire poco alla volta informazioni sulle storie migliori (che sono davvero tante!).

5) Potresti citare i tuoi 5 personaggi preferiti dei fumetti?
Zio Paperone: il mio preferito in assoluto. Per qualche verso, gli somiglio. Anche io sono parsimonioso, testardo, a volte un po' burbero e poco ospitale, ma sotto sotto ho un buon cuore. Trovo che Paperone sia uno dei personaggi più complessi sotto il profilo psicologico che io abbia mai letto, cercare di descriverlo non gli renderebbe giustizia. La sua vita è semplicemente mozzafiato, il suo fascino unico, la sua tempra invidiabile. Per capirlo davvero, leggere alla voce "Zio Paperone e la Disfida dei Dollari (Barks, Carl)"

Rorschach: il dualismo spietato. Una crociata senza fine. Una psicologia fortemente deviata. Un'etica del tutto personale. Rorschach è Rorschach. Gli ho dedicato qualche video, quindi non mi dilungo troppo.

Iron Man: intendiamoci: mi riferisco al Testa di Ferro dei comic book, non a quello portato sullo schermo dal bravissimo R.D.Jr. Un grande personaggio, che purtroppo è stato sfruttato come meriterebbe solo in una manciata di occasioni. Un character spesso sottovalutato, ma in realtà uno dei primi a essere resi davvero problematici a livello esistenziale all'interno dell'universo Marvel. Volete capirlo? Demone nella bottiglia, guerra delle armature, extremis.

Paperino: Paperino siamo noi. E, inevitabilmente, Paperino sono io. L'uomo per antonomasia, rappresentato in tutte le sue sfaccettature. Il Donald di Barks è una delle figure meglio caratterizzate dell'intero panorama letterario mondiale. 

Il quinto non lo cito, ma lui sa che gli voglio bene.

6) Nel fumetto ideale per Kforkaos, quale elementi deve avere per conquistarlo?
Dipende da cosa cerco in una determinata lettura. Non ho un fumetto ideale, mi piacciono le cose più disparate.
Vuoi una risposta più generica? Allora "AZIONE! AVVENTURA! ATETTE!"

7) Quali sono le serie o graphic novel che non consiglieresti?
In ambito Disney, tenetevi lontano da tutte le stronzate come Q-Galaxy, Papertotti o Ultraheroes (che praticamente è "Vendicatori contro Difensori", solo che la serie Marvel risale al '73 e l'ingenuità si poteva ancora capire). Negli altri ambiti, ho trovato vergognosi alcuni crossover Marvel come Fear Itself. In ambito di graphic novel, Kick-Ass 2 l'ho trovato disgustoso
.
8) Quale è la musica, il cinema e la letteratura secondo KforKaos?
Sono dalla gloriosa terza media un grande ascoltatore di rock (soprattutto) e heavy metal (un po' meno), nonché (non senza molta vergogna) un ex-metallaro-emo-disadattatogenerico, ma non disprezzo nessun genere: la musica che ascolto in un determinato momento dipende dal momento e dalla finalità. Il mio gruppo preferito sono i Queen. 
Il Cinema: adoro Hitchcock. Per me è il regista più influente della Storia. Amo gli horror di vecchia data, quelli classici, sporchi, brutti, low-budget (Nightmare, Texas Chainsaw Massacre, Venerdì 13), i thriller, i cinecomics. Le commedie solitamente sono restio a guardarle (a parte i capolavori come Frankenstein jr.), perché per ridere prediligo le sit-com.

9) Il fumetto, quali valori ti ha infondato nel corso della vita?
Tantissimi. Il Fumetto mi ha formato, soprattutto quello Disney. Molto di ciò che sono lo devo alla $aga di Don Rosa.

10) Quali obiettivi ti sei prefissato per gli ultimi anni?
Su YouTube, credo molto nel progetto B.A.R.K.S. Uno dei miei obiettivi è senza dubbio quello di riscattare il fumetto Disney agli occhi di molti, e di far avvicinare la gente a questo mondo. Pare che un pochino ci sia già riuscito, e di ciò sono molto contento!
Nella vita non ho progetti ben definiti, se non finire gli studi; mi piace vivere "alla giornata". Ah, un obiettivo ce l'ho, ma dubito che lo realizzerò: riuscire a ottenere la cittadinanza scozzese! Amo quel Paese! <3

11) Potresti rilasciare una dichiarazione sulla situazione del fumetto in Italia? E cosa faresti da editore? 
Credo che il fumetto italiano sia uno dei più grandi motivi di vanto del nostro Paese. Da editore punterei senza dubbio sul digitale, è quello il futuro. Poi più che altro ti posso parlare da studente di Pubblicità: cercherei di sfruttare l' "ondata nerd" degli ultimi anni con campagne più incisive e azzeccate, volte a far avvicinare alla nona arte chi finora non se n'è mai interessato, piuttosto che cercare di far comprare sempre più materiale agli appassionati di vecchia data come spesso si tende a fare.

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